Aree idonee alle fer in Friuli Venezia Giulia
È in vigore la legge del Friuli Venezia Giulia sulle aree idonee. Le aree non idonee saranno individuate con delibera di Giunta.
Con la legge regionale n. 2/2025 il Friuli Venezia Giulia individua le superfici e le aree idonee alle fonti rinnovabili. Le norme per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili sul territorio regionale sono in vigore dal 7 marzo 2025.
La Regione, in attuazione dell'articolo 20, comma 4, del Dlgs 199/2021, e del Dm 21 giugno 2024, "Decreto aree idonee", inserisce tra le aree idonee alle fer le zone classificate agricole, esclusivamente per gli impianti fotovoltaici e di produzione di biometano.
Nelle aree agricole, il Legislatore regionale apre alla realizzazione degli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra se l'obiettivo è la realizzazione di una Comunità energetica rinnovabile o l'inserimento dell'impianto in una Cer già costituita.
Al fine di contenere il consumo di suolo, la legge regionale prevede che nel procedimento di valutazione ambientale occorre considerare, con particolare riferimento alle aree classificate agricole, la presenza sul territorio comunale di ulteriori impianti della stessa tipologia con l’obiettivo di rispettare il principio dell'equa ripartizione nella diffusione dell'utilizzo delle fonti rinnovabili sul territorio regionale.
Se si tratta di aree classificate agricole, per gli impianti fotovoltaici con moduli a terra di potenza superiore a 10 MW, il principio si intende rispettato se viene asservita all'impianto una superficie agricola contigua pari almeno a nove volte la superficie dell'impianto stesso.
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